Chirurgica Generale e Oncologica

Il Marrelli Hospital nasce prevalentemente per il trattamento medico chirurgico delle patologie neoplastiche complesse. L’unità operativa di chirurgia è costituita da 40 posti letto per ricovero ordinario e 8 posti letto di day surgery. Situata al secondo piano del blocco centrale del MH è composta da tre divisioni: Generale, Oncologica e Toracica.
I reparti sono tra loro collegati in modo tale da interagire e poter offrire al paziente un fondamentale approccio umano con cure innovative.
La chirurgia oggi non è più intesa come un atto puramente tecnico ma è diventata una partecipazione al percorso complessivo della malattia.

Si riconoscono oggi perlomeno tre fasi chirurgiche con dei ruoli fondamentali per il corretto trattamento delle patologie neoplastiche:
la prima fase è quella della diagnostica pura e viene effettuata prevalentemente con metodiche mini-invasive, attuabili grazie a tecnologie all’avanguardia di cui dispone il Marrelli Hospital. Un tempo per avere una diagnosi il chirurgo doveva effettuare un vero e proprio intervento chirurgico invasivo sul paziente, oggi invece con l’ausilio di tecnologie miniaturizzate e con strumenti endoscopici ad altissima risoluzione si possono effettuare dei prelievi di piccoli noduli, linfonodi o lesioni con una invasività che è quasi pari allo zero.
la seconda fase riguarda la chirurgia che “guarisce” effettuata su pazienti con piccoli tumori che vengono scoperti nei progetti di screening di prevenzione e ciò rappresenta un altro impegno importante per il Marrelli Hospital che dedica la massima attenzione alla prevenzione e alla ricerca scientifica applicata alla pratica clinica.
la terza fase della chirurgia è quella che i Medici definiscono come malattia localmente avanzata che rientra nei programmi multidisciplinari.

Nel passato un paziente che aveva un problema veniva visitato da più medici ed era costretto a spostarsi nelle varie strutture ospedaliere per poi ricevere una diagnosi ed una cura.
Il Marrelli Hospital ha al contrario strutturato percorsi e programmi diagnostici multidisciplinari settorializzati nella prevenzione, diagnosi e cura di patologie complesse attraverso dei meeting multidisciplinari dove un gruppo di specialisti medici, chirurghi, oncologi, radioterapisti, psiconcologi si riunisce periodicamente per elaborare programmi terapeutici personalizzati e differenziati per singolo caso clinico.

Il paziente che affiderà il suo percorso di guarigione all’equipe chirurgica del Marrelli Hospital verrà accolto in una struttura qualificata, in grado di dare garanzie e sicurezza, personale interno preparato, che lo seguirà con cura e professionalità lungo tutto il percorso di cura.

Le Aree Chirurgiche di competenza del Marrelli Hospital sono:


La Chirurgia cervico-facciale è la specializzazione medica che si occupa in età pediatrica e adulta, della fisiologia e delle patologie benigne o maligne del cavo orale, faringe , laringe, seni paranasali, ghiandole salivari e tiroide e dei relativi linfonodi satelliti, secondo le più avanzate tecniche chirurgiche il più possibile conservative e mini-invasive, salvaguardando comunque le probabilità di guarigione.

Essa include inoltre la diagnosi e il trattamento delle malattie a carico della funzione uditiva, vestibolare, olfattiva, gustativa e delle patologie dei nervi cranici, come pure la funzione della parola, del linguaggio, della voce.

Alcune delle patologie di competenza della Chirurgia Cervico-facciale, ma con sedi localizzate in aree circostanti, vengono gestite all’interno del MARRELLI HOSPITAL con un approccio multidisciplinare e multispecialistico che coinvolge, prima e dopo l’intervento chirurgico, tutti gli altri specialisti in relazione alla specificità della malattia, con la finalità di stabilire la migliore strategia terapeutica per ciascun paziente.


Si occupa dello studio e della cura (con tecniche di chirurgia classica o, ove vi siano le indicazioni cliniche, laparoscopica anche con finalità diagnostiche con biopsia e di stadiazione) delle patologie chirurgiche di origine neoplastica, funzionale o infiammatoria a carico dell’apparato digerente, compreso fegato, vie biliari e pancreas, nonché rene – surrene, in un ambito multidisciplinare che coinvolge, prima e dopo l’intervento chirurgico, tutti gli altri specialisti in relazione alla specificità della malattia e dunque con l’importantissimo apporto della loro collaborazione e professionalità (ad esempio: oncologia medica, radiologia diagnostica, medicina nucleare, endoscopia , ecc.) con la finalità di stabilire la migliore strategia terapeutica per ciascun paziente.

In particolare , la chirurgia epatobiliopancreatica tratta la patologia epato – bilio- pancreatica, effettuando l’analisi accurata di ogni singolo aspetto dei casi osservati e discussi, in maniera da proporre il trattamento più adeguato fra tutte le opzioni di cura possibili e, in caso di patologia oncologica con coinvolgimento del fegato, del pancreas, delle vie biliari e della colecisti , permette la individuazione di soluzioni tecniche e tecnologiche personalizzate per garantire al paziente sopravvivenza a lungo termine e adeguata qualità della vita .


La Chirurgia mini-invasiva è dedicata soprattutto all’attività di chirurgia laparoscopica e toracica. Questa metodica consente di eseguire le procedure chirurgiche utilizzando un sistema di visione televisivo e di operare attraverso piccole incisioni cutanee lunghe al massimo 1 cm.

La grande innovazione della chirurgia laparoscopica è che il chirurgo non opera più con le mani “all’interno del corpo” del paziente, ma utilizzando strumenti ottici ed operativi introdotti attraverso le piccole incisioni praticate.

In questo modo il chirurgo opera guardando un monitor, dove l’immagine intraoperatoria è molto meglio definita e di dimensioni maggiori rispetto alla realtà.

Attualmente la maggior parte degli interventi di chirurgia generale sono eseguiti con questa metodica che ha ormai dimostrato di essere oncologicamente sicura e radicale quanto la chirurgia tradizionale pur presentando vantaggi per il paziente, legati alla minore invasività , e per il chirurgo che può contare su una migliore immagine operatoria e su una maggiore precisione.

I vantaggi della chirurgia laparoscopica sono legati alla sua minore invasività. Tra questi citiamo:
• minor dolore post operatorio
• ridotta degenza post operatoria
• più rapida ripresa della canalizzazione intestinale e dell’alimentazione per bocca
• più rapida ripresa dell’attività quotidiana.

Le patologia da noi trattate più frequentemente sono quelle a carico dell’apparato digestivo superiore (tumore dell’esofago e dello stomaco), i tumori del colon, i tumori colon rettali e i tumori epatobiliopancreatici.


Si occupa soprattutto della ricerca e della cura del melanoma, un tumore della pelle particolarmente aggressivo, e di altri tumori neoplastici della pelle e dei sarcomi dei tessuti molli muscolari e cutanei, seguendo i pazienti dalla diagnosi alla chirurgia e alla eventuale terapia successiva, anche con l’ausilio di strumenti di e farmaci di ultima generazione.

Il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle. La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo ed è formata da tre strati: l’epidermide, il derma e il tessuto sottocutaneo o grasso. I melanociti fanno parte, insieme ai cheratinociti, dell’epidermide e hanno il compito di produrre melanina, un pigmento che protegge dagli effetti dannosi dei raggi solari. In condizioni normali i melanociti possono dar luogo ad agglomerati scuri visibili sulla superficie della pelle e noti come nei (nevi è il termine medico).

I sarcomi dei tessuti molli nell’adulto sono forme tumorali che compaiono quando le cellule maligne si formano all’interno di un tessuto molle dell’organismo, indipendentemente dalla sede.

Tali tessuti sono i muscoli, i tessuti connettivi, i vasi sanguigni o linfatici, i nervi, i legamenti e il tessuto adiposo. Solo la biopsia permette di scoprire di quale tipo di sarcoma si tratta e da quale tessuto ha avuto origine.

I pazienti affetti da tumore della pelle sono generalmente trattati in Day surgery, ove si provvede al congelamento dei margini del tumore, quando la collocazione anatomica o altre caratteristiche non rendono opportuno interventi con ampie resezioni.

I sarcomi dei tessuti molli nell’adulto sono forme tumorali che compaiono quando le cellule maligne si formano all’interno di un tessuto molle dell’organismo, indipendentemente dalla sede come muscoli , tessuti connettivi, vasi sanguigni e linfatici, nervi, legamenti e tessuto adiposo e si differenziano in base all’aspetto morfologico delle cellule tumorali e alla loro somiglianza con i diversi tessuti normali.

Metà dei sarcomi muscolo – cutanei si formano a livello degli arti superiori o inferiori, gli altri possono interessare il tronco, la testa, il collo, gli organi interni o il retroperitoneo, ovvero la parte posteriore della cavità addominale, ricca di tessuto adiposo e connettivo Vengono sempre trattati multisciplinarmente e in collaborazione con altre unità a seconda della sede del tumore (ad esempio: chirurgia generale nel caso di localizzazione addominali).